Antonio è un ragazzo di 24 anni, da sempre appassionato di sci. Un giorno, durante un discesa, subisce una importante distorsione al ginocchio destro.
Recatosi subito nel vicino Pronto Soccorso, gli vengono escluse fratture. Nei giorni successivi però, con un ginocchio persistentemente gonfio ed un dolore nel camminare, capisce che il suo ginocchio non è più lo stesso.
Esegue una RMN che mostra una lesione del legamento crociato anteriore e del menisco interno.
Le lesioni del menisco mediale sono, insieme alla lesione del collaterale mediale, le più comuni lesioni del ginocchio associate a rottura del legamento crociato anteriore.
Antonio chiede consulto con il Dr Fosco, che conferma una instabilità clinica del ginocchio. Per la giovane età e le importanti richieste funzionali di Antonio, il Dr. Fosco consiglia di non rinviare l’intervento chirurgico.
A 45 giorni circa dal trauma, Antonio viene quindi sottoposto ad intervento di ricostruzione del crociato con tendini prelevati dallo stesso ginocchio (autologhi) e sutura del menisco interno con fili riassorbibili.
Lesioni meniscali possono essere presenti fino anche al 60-70% dei casi con lesione del crociato anteriore. In questi casi andrebbe sempre effettuata una sutura del menisco, perché una sua asportazione anche parziale sarebbe causa di successiva degenerazione della cartilagine.
Con un percorso riabilitativo specifico (la sutura del menisco non ritarda il protocollo riabilitativo standard di una ricostruzione del crociato) Antonio recupera in pochi mesi la completa funzionalità del ginocchio, e dopo 4 mesi è pronto per rimettersi sugli sci.