Dr Matteo Fosco | Logo  
Toggle navigation
Dr Matteo Fosco | Logo
Lesioni al menisco e cartilagine del ginocchio

Lesione al menisco. Sintomi, terapia e tempi di recupero

Una lesione meniscale può verificarsi dopo un infortunio o come risultato di traumi. A seconda della gravità dell’infortunio e della condizione atletica del paziente, la terapia può essere più o meno invasiva e tempi di recupero essere lunghi.

Lesione del menisco, aspetto artroscopico della lesione, cisti parameniscale

Lesione del menisco

La lesione che occorre più frequentemente, coinvolge il corno posteriore del menisco mediale. Questa è una zona del ginocchio scarsamente vascolarizzata, quindi con scarsa capacità di guarigione, specialmente in persone meno giovani e con lesioni presenti da tempo. Ad un menisco danneggiato possono essere associate anche delle lesioni della cartilagine, che si aggravano con il passare del tempo se non si interviene.
In assenza di miglioramento attraverso trattamenti come fisioterapia o infiltrazioni, può essere proposto un intervento di astroscopia.
I tempi di recupero dopo un'operazione al menisco sono relativamente brevi, con una ripresa completa delle attività quotidiane e sportive.

Come si può lesionare un menisco?

Spesso si verifica una lesione al menisco a seguito di un trauma distorsivo, con il ginocchio flesso a circa 20° ed il piede bloccato a terra: è la classica distorsione di ginocchio del calciatore. Un altro meccanismo, osservato principalmente nei più anziani, è rappresentato dall'iperflessione del ginocchio, tipico di alcuni lavori che obbligano a mantenere una posizione prolungata con il ginocchio non esteso completamente. Se la lesione coinvolge tutto il menisco, una porzione di questo potrebbe migrare al centro dell’articolazione, dando luogo ad un "blocco meniscale" (ovvero l'impossibilità d'estendere completamente il ginocchio). Siamo di fronte alla classica rottura “a manico di secchio” del menisco (di solito mediale).
Infine una lesione al emnisco può verificarsi anche spontaneamente, specialmente con il passare degli anni, a causa dell'usura e della degenerazione del menisco che perde la sua resistenza ed elasticità giovanile (lesione degenerativa del menisco).

Quali sono i sintomi della lesione al menisco?

Il dolore (acuto in presenza di un trauma o ad andamento intermittente in caso di lesione cronica), il gonfiore e la sensazione di instabilità del ginocchio, rappresentano i principali sintomi di una lesione al menisco. Possono verificarsi anche blocchi dell'articolazione, con il ginocchio che non raggiunge la completa estensione, solitamente a causa di una lesione a manico di secchio del menisco. In pratica avviene una lussazione di una porzione del menisco al centro del ginocchio, solitamente quello mediale. Qualunque possa essere l’origine del blocco al ginocchio, non bisogna assolutamente cercare di forzare l’articolazione e non cercare di ridurne l’angolazione.

Nei casi di lesioni degenerative o croniche, possono anche non presentarsi sintomi gravi.

Come vengono trattate le lesioni meniscali?

Il trattamento che deciderà il Chirurgo Ortopedico, dopo aver sottoposto il paziente ad esami strumentali, dipende da alcuni fattori:

  • I sintomi riferiti dal paziente: Possono esserci frequenti versamenti articolari, ma spesso questi danneggiamenti si presentano senza gonfiore.
  • Dal tipo di danno, dalle sue dimensioni e dalla posizione.
  • Dall’asse meccanico del ginocchio.
  • Se esistono lesioni associate, ad esempio lesioni della cartilagine.
  • Dall'età del paziente.
  • Dalle aspettative e dal livello di attività del paziente.
  • Dalle condizioni del ginocchio preesistenti al trauma, come artrosi, lesioni della cartilagine o dei legamenti

Terapia non chirurgica

Se la rottura del menisco è piccola e si trova sul bordo del menisco (cosiddetta zona bianca), può non richiedere necessariamente un trattamento chirurgico. In questo caso se il dolore scompare ed il ginocchio è stabile e senza gonfiore, può essere sufficiente un breve periodo di terapia antinfiammatoria, associato o meno a delle infiltrazioni. Nei pazienti con richieste funzionali elevate può essere indicato un ciclo di fisioterapia con degli esercizi specifici per pazienti con un menisco lesionato.

Terapia chirurgica

Se i sintomi dovuti al menisco lesionato persistono anche con il trattamento non chirurgico o se il trauma è particolarmente esteso, l’ortopedico può consigliare un intervento chirurgico. Questo viene eseguito in artroscopia, ovvero senza aprire l’articolazione, attraverso due piccole incisioni di 5 mm poste davanti al ginocchio.In questo modo le lesioni cartilaginee, se presenti, possono essere trattate durante lo stesso intervento.

La procedura artroscopica può essere eseguita in anestesia locale, spinale (loco-regionale) o anestesia generale. L’intervento dura circa 30 minuti e viene effettuato in giornata con un breve ricovero ospedaliero di Day Hospital.

Possono essere effettuate 2 tipi di procedure sui menischi: la sutura del menisco (riparazione) andrebbe effettuata sempre se la lesione lo consente. In alternativa può essere eseguito un intervento di regolarizzazione del menisco (o meniscectomia selettiva).

Intervento di regolarizzazione del menisco (o meniscectomia selettiva)

La procedura comporta la rimozione della sola parte danneggiata del menisco, quando non ha alcuna possibilità di cicatrizzare. Mediante appositi strumenti si rimuove una porzione minima lesionata, lasciando in sede la restante porzione intatta. Se presente una cisti meniscale, questa viene aspirata utilizzando un piccolo strumento motorizzato.

Intervento di sutura (o riparazione) di lesione del menisco

La procedura prevede la sutura della parte lesionata del menisco quando questa ha una buona capacità rigenerativa.

Uno o più fili montati su piccoli tasselli sono fatti passare attraverso il menisco ed annodati per chiudere la lesione su sè stessa. Servono per stabilizzare la ferita e favorire i tempi recupero.

Tempi di recupero dopo l'intervento per la lesione al menisco

Il dolore dopo l’intervento, solitamente lieve-moderato, può essere facilmente controllato con antidolorifici.

Si può iniziare a camminare da subito dopo l’intervento e nel corso dei giorni successivi, inizialmente con l’aiuto di stampelle. Si riguadagnerà poi gradualmente una deambulazione sempre più normale. Bisogna limitare la corsa e attività pesanti nei primi 10-15 giorni per evitare un gonfiore del ginocchio. Dopo la prima settimana il paziente può iniziare ad eseguire esercizi riabilitativi, da soli o con l’aiuto di un terapista, con lo scopo di preservare la mobilità del ginocchio e mantenere un buon trofismo muscolare.

In caso di sutura del menisco la flessione del ginocchio viene limitata a 90° per 30 giorni

La ripresa della guida è possibile dopo 10/15 giorni mentre la ripresa del lavoro avviene secondo la professione del paziente. I tempi di recupero per un lavoro “di ufficio” possono essere anche questi di una decina di giorni, mentre per lavori più fisici, si consiglia di aspettare più tempo.


La ripresa delle attività sportive di solito avviene dopo il 1/2 mesi. In caso di sutura del menisco la ripresa delle attività sportive solitamente è più lenta, fino a 2-3 mesi dall’intervento.

Risultati post-operazione

Dopo un intervento per curare un menisco lesionato il dolore e il gonfiore svaniscono dopo pochi giorni. Il tempo necessario per un recupero completo della mobilità e della forza muscolare è di 1 o 2 mesi, quindi relativamente veloce.

Dopo una regolarizzazione meniscale, soprattutto in presenza di concomitanti lesioni cartilaginee, si può sviluppare a lungo termine un’artrosi, e questo dipende anche dal tipo di rottura (lesioni del menisco complesse presenti da molto tempo hanno un effetto “artrogeno” maggiore) e dalla presenza di altri fattori come il peso, la forma delle gambe o l’attività svolta dal soggetto.

Il risultato sul dolore può dipendere dalla presenza di lesioni cartilaginee sottostanti; a volte può essere necessario un trattamento medico aggiuntivo (in primis terapia infiltrativa) per garantire una completa scomparsa del dolore e rallentare i fenomeni degenerativi della cartilagine.

In caso di sutura meniscale, la cicatrizzazione purtroppo non avviene in tutti i casi. I sintomi possono riapparire e richiedere una nuova artroscopia per asportare la parte non cicatrizzata del menisco. I risultati tuttavia sono molto incoraggianti, in quanto le probabilità di cicatrizzazione dopo una sutura sono dell’ordine del 70% circa per un menisco mediale e del 75% circa per un menisco laterale.

Contatta il Dr Matteo Fosco
per prenotare una visita
Dr Matteo Fosco | Contatti