E' importante assecondare i tempi di naturale riparazione dei tessuti rispettando appropriati limiti temporali.
Inizialmente →mobilizzazione passiva, senza impegno della muscolatura riparata.
Successivamente→ quando si ha la certezza della guarigione della riparazione esecuzione del movimento attivo e incremento dell’incremento dell’intensità di lavoro.
NB→ Nel protocollo esemplificato i tempi indicati sono “relativi”, è preferibile non forzare mai la spalla e non scatenare il dolore. E’ fondamentale il recupero articolare non doloroso anche se ciò comporta un ritardo del lavoro attivo, una spalla dolente ritarderà comunque il recupero.
Vedi approfondimento sulle lesioni della cuffia dei rotatori
0-4 settimane immobilizzazione in tutore, nel periodo successivo si inizia un cauto trattamento riabilitativo
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Requisiti per iniziare questa fase:
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