Oltre ai seguenti concetti che derivano da alcune caratteristiche peculiari del tendine sottoscapolare, valgono le linee guida per la riabilitazione dopo intervento riparazione della cuffia rotatori.
Sono protocolli standard, quindi il vostro chirurgo può modificarli in base alle esigenze riabilitative e soprattutto al tipo di intervento eseguito.
Vedi approfondimento su intervento di riparazione cuffia dei rotatori
L’arto superiore è posizionato in un tutore ultrasling IN LEGGERA ROTAZIONE INTERNA
Evitare la retroposizione della spalla per 6 settimane: 3 settimane giorno e notte, poi 3 settimane soltanto di notte
Durante questa fase sono consentiti soltanto movimenti di mobilizzazione PASSIVA della spalla
EVITARE MOVIMENTI PENDOLARI (per limitare lo scostamento anteriore dell’epifisi omerale e quindi la trazione sulla sutura del sottoscapolare
La mobilizzazione in rotazione interna è limitata alla mano sull’addome, e non con la mano dietro la schiena
La rotazione esterna è limitata a 0°
L’elevazione deve essere senza dolore, in rotazione interna e sotto la supervisione di un fisioterapista
Mobilizzazione attiva assistita entro soglia dolore è autorizzata senza restrizioni dopo 6 settimane
Esercizi di rinforzo muscolare del sottoscapolare sono autorizzati dopo 3 mesi