Il tendine del capo lungo del bicipite origina dal polo superiore della glenoide e attraverso la porzione anteriore del braccio si inserisce sulla tuberosità bicipitale del radio. Il tendine bicipite dal lato della spalla è stabilizzato nella parte anteriore dell’omero da un legamento chiamato “puleggia”.
Le lesioni del capo lungo del tendine bicipite sono molto frequenti. L'incidenza della tendinite del bicipite varia dal 60% negli atleti che praticano sport di lancio, al 100% nei pazienti con lesioni massive della cuffia dei rotatori. L'instabilità del bicipite (sublussazione e lussazione) alla spalla si trova nel 16%-20% delle persone con dolore alla spalla.
Esistono diverse tipologie di lesione del capo lungo del bicipite:
Il paziente con una patologia del bicipite generalmente riferisce un dolore localizzato nella regione anteriore e prossimale della spalla, irradiato al braccio anteriormente. Il dolore si accentua durante le ore notturne e durante gesti ripetitivi al di sopra della testa. Assai raramente nella storia clinica sono riferiti traumi, mentre il dolore è di frequente riscontro in pazienti che praticano sport quali tennis, nuoto, golf, pallavolo e sport di lancio, caratterizzati da attività della spalla sopra la testa.
Alcuni pazienti con rottura acuta del tendine possono avere una tipica deformità nella regione anteriore del braccio (Popeye sign).
L'ecografia è un esame fondamentale, nella diagnostica della maggior parte delle patologie del bicipite, specie se effettuata da operatori che eseguono valutazioni dinamiche della spalla, molto utili nell’inquadramento di talune patologie del tendine bicipite alla spalla.
La RMN o artro-RMN è affidabile nel rilevare segni di tendinite, lesione SLAP, rottura, e lussazione del bicipite, mentre è poco attendibile per sublussazione o instabilità del tendine.
Il trattamento conservativo è quasi sempre indicato inizialmente.
Si avvale di:
La terapia conservativa è in genere efficace nelle lesioni inserzionali non gravi, nelle tendiniti lievi e nella rottura del tendine bicipite nelle persone anziane.
Il trattamento chirurgico è consigliato di solito dopo fallimento del trattamento conservativo. Nei pazienti più giovani ed attivi invece, quando la diagnosi strumentale è evidente, soprattutto in caso di lesione traumatica e con limitazione importante nello svolgimento delle attività quotidiane, è indicato il trattamento chirurgico da subito.
Gli interventi possibili sono una riparazione della lesione SLAP, una tenodesi oppure una tenotomia del capo lungo del bicipite alla spalla.
Per le lesioni inserzionali SLAP si può effettuare in artroscopia una REINSERZIONE DELL’ANCORA BICIPITALE sulla glenoide.
Nelle tendiniti più gravi, nelle lussazioni/sublussazioni, in pazienti con sintomatologia pronunciata, può essere effettuato un intervento chirurgico in artroscopia di tenetomia del capo lungo del bicipit, ovvero un semplice detensionamento del tendine.
L’intervento consiste nella rimozione della porzione danneggiata intrarticolare del bicipite, permettendo la risoluzione del dolore e il recupero della mobilità e del normale utilizzo del braccio.
L’intervento viene eseguito in artroscopia, ovvero senza aprire l’articolazione, attraverso due o tre piccole incisioni di 5 mm poste attorno alla spalla. Una piccola telecamera è introdotta da uno di questi fori, mentre piccoli strumenti vengono inseriti attraverso le altre incisioni per tagliare il capo lungo del bicipite e resecarne la porzione intrarticolare danneggiata. Il resto del tendine scivola leggermente e cicatrizza nel solco bicipitale sull’omero.
In presenza di una patologia della cuffia dei rotatori questa viene trattata durante lo stesso intervento con una riparazione della cuffia dei rotatori.
RIABILITAZIONE E RECUPERO DOPO INTERVENTO DI TENOTOMIA DEL BICIPITE
Il giorno dopo l’intervento chirurgico si può iniziare la riabilitazione ed il tutore è rimosso dopo pochi giorni. La ripresa della guida e delle attività lavorative è possibile dopo 15 giorni, anche in base alla professione del paziente: il ritorno ad un lavoro “di ufficio” può avvenire prima. La ripresa delle attività sportive di solito avviene durante il 2° mese dopo l’intervento, ma spesso ci vogliono 4 mesi per riprendere tutti gli sport, soprattutto quelli di lancio o che sollecitano la spalla.
A volte si può presentare un ematoma nella regione anteriore del braccio con una risoluzione spontanea senza altre terapie. La tenotomia del bicipite può occasionalmente provocare dei crampi locali nelle persone particolarmente muscolose (risoluzione spontanea di questi disturbi nell’arco di 3-4 mesi) o ancora, nelle persone magre la formazione di una lieve prominenza cutanea in corrispondenza del bicipite.
Nei pazienti giovani, negli atleti (in particolare quelli che praticano sport “overhead”, di lancio o che sollevano pesi) oppure nei pazienti che hanno attività lavorative che richiedono una supinazione forzata, è consigliato un intervento chirurgico in artroscopia di tenodenesi del capo lungo del bicipite, ovvero il detensionamento associato ad una reinserzione più distale del tendine.
Un’ancora è avvitata nell’osso del solco bicipitale, i fili montati su quest’ancora sono passati attraverso il tendine e legati fino a fissare il tendine all’osso.
La procedura viene seguita in anestesia loco-regionale a cui può essere associata una sedazione per il confort del paziente (anestesia combinata). L’intervento dura in media 30 minuti e richiede una degenza ospedaliera di circa 2 giorni.
RIABILITAZIONE E RECUPERO DOPO INTERVENTO DI TENODESI DEL BICIPITE
Dopo intervento di TENODESI del bicipite, per 4 settimane dopo l’intervento, la spalla sarà immobilizzata in un tutore. Dopo la prima visita ortopedica si potrà rimuovere il tutore ed avviare la riabilitazione.
La ripresa della guida è possibile dopo 2 mesi mentre la ripresa delle attività lavorative è possibile dopo 2-4 mesi, anche in base alla professione del paziente: il ritorno ad un lavoro “di ufficio” può avvenire prima. La ripresa delle attività sportive di solito avviene durante il 3° mese dopo l’intervento, ma spesso ci vogliono 4-6 mesi per riprendere tutti gli sport, soprattutto quelli di lancio o che sollecitano la spalla.
Tenodesi capo lungo bicipite spalla artroscopica
Nei pazienti con rottura cronica del capo lungo del bicipite cronica e chiari sintomi di fastidio, il tendine può essere reinserito prossimalmente, in genere con una piccola incisione anteriore.
Il recupero dopo questo intervento è analogo a quello dopo intervento di tenodesi del bicipite.