Giulio ha 72 anni e, trent’anni fa, si è sottoposto a un intervento di rimozione del menisco interno del ginocchio sinistro: per molti anni non ha avuto particolari problemi, ma da qualche tempo ha iniziato ad avvertire dolore a quel ginocchio.
Inizialmente, il fastidio era tenuto sotto controllo con infiltrazioni al ginocchio e sedute di fisioterapia, ma negli ultimi dodici mesi queste soluzioni non sono state più efficaci. Oltre al dolore, la sua principale preoccupazione era dover rinunciare alla sua più grande passione: il ballo.
A seguito di una radiografia, il dottor Fosco (specialista che segue Giulio da anni) ha diagnosticato una gonartrosi localizzata nel compartimento interno del ginocchio. Questo tipo di artrosi del ginocchio può insorgere più facilmente nei pazienti che, in passato, si sono sottoposti all’asportazione del menisco: un’operazione un tempo molto diffusa e oggi effettuata più raramente, che predispone il paziente allo sviluppo di artrosi precoce.
Dopo un’attenta valutazione del caso, il dottor Fosco ha proposto a Giulio un intervento di protesi al ginocchio monocompartimentale mininvasiva, una soluzione particolarmente indicata quando l’artrosi colpisce un solo compartimento, i legamenti sono integri e il paziente vuole ancora svolgere alcune semplici attività, come nel caso di Giulio e della sua passione per il ballo
L’operazione di protesi al ginocchio parziale è meno invasiva rispetto alla protesi totale al ginocchio, poiché sostituisce solo la parte danneggiata dell’articolazione, preservando il resto del ginocchio. Questo comporta diversi vantaggi, tra cui:
Le indicazioni a questa tipologia di protesi sono però limitate e vanno attentamente valutate da parte dell’Ortopedico. Dopo l’intervento di protesi al ginocchio, Giulio ha seguito un percorso di riabilitazione per recuperare il trofismo muscolare e la funzionalità dell’arto operato: in pochi mesi è tornato a ballare senza dolore e con una qualità di vita netta
La durata di una protesi al ginocchio monocompartimentale dipende da diversi fattori, tra cui l’età del paziente e il suo stato di salute. In media, questo tipo di protesi può durare dai 15 ai 20 anni: adottare uno stile di vita attivo, ma senza sovraccaricare l’articolazione, può contribuire a prolungarne la durata.
Una protesi al ginocchio monocompartimentale è composta da:
Grazie ai materiali innovativi e alle tecniche chirurgiche avanzate, le protesi al ginocchio moderne offrono eccellenti risultati in termini di funzionalità e durata.
Il caso di Giulio dimostra come l’intervento di protesi al ginocchio monocompartimentale possa essere una soluzione efficace per chi soffre di artrosi del ginocchio e desidera tornare a una vita attiva. Se il dolore al ginocchio limita le tue attività quotidiane, è importante rivolgersi a uno specialista per valutare la soluzione più adatta, tenendo in considerazione le indicazioni per la protesi al ginocchio e i possibili benefici di un intervento mininvasivo.