Alessio è un ragazzo di 28 anni amante di diversi sport, sia indoor che outdoor.
Un giorno, durante una gara di triathlon si procura un trauma alla spalla destra.
In Pronto Soccorso gli viene diagnosticata una lussazione dell’articolazione acromion-claveare (AC) di grado moderato e gli viene consigliato un trattamento conservativo con un tutore specifico per quella lesione, da mantenere per 6 settimane. Dopo 1 mese circa, avvia un programma rieducativo per l recupero della funzionalità della spalla.
Dopo 3 mesi dal trauma, l’articolarità della spalla è molto limitata, il dolore costante e l’alterazione estetica mal tollerata. Alessio, consigliato da un amico, effettua una visita con il Dr. Fosco, il quale gli conferma la diagnosi di lussazione dell’AC, e gli richiede una RMN per escludere altre lesioni associate.
L’intervento di ricostruzione dei legamenti stabilizzatori di questa articolazione, è l’intervento da eseguire in un ragazzo giovane e con elevate richieste funzionali come Alessio.
A 4 mesi dal trauma, Alessio viene pertanto sottoposto ad intervento di ricostruzione dei legamenti sia coracoclaveari che acromion-claveari.
L’immediato periodo post-operatorio si svolge senza particolare dolore per il paziente. Il percorso riabilitativo viene effettuato da Alessio in maniera scrupolosa, spinto da motivazioni per un precoce ritorno alle attività sportive e ad una vita senza dolore e alterazione estetica.
A 3 mesi dall’intervento il profilo dell’AC e l’articolarità della spalla sono paragonabili alla spalla controlaterale, la cicatrice è esteticamente accettabile. In questa fase avviene una graduale ripresa delle attività lavorative, ed il paziente è in grado di effettuare nuoto.
Dopo 6 mesi dall’intervento, Alessio ha ormai ripreso tutte le sue passioni sportive.