Dr Matteo Fosco | Logo  
Toggle navigation
Dr Matteo Fosco | Logo
Blog

PROTESI DI GINOCCHIO E SCI

Le opinioni in letteratura sulle modalità ed opportunità di praticare lo sci dopo un intervento di protesi al ginocchio sono varie e discordanti

Foto sciatori con protesi

Lo sci alpino è uno sport comune, ad alto impatto per le ginocchia, popolare tra le persone di tutte le età. Spesso è uno degli ultimi sport ad alto impatto che le persone praticano con l'avanzare dell'età. Per questo la capacità di continuare a praticare questo sport dopo l'intervento può essere una delle principali preoccupazioni preoperatorie per le persone che devono impiantare una protesi al ginocchio.

ASPETTATIVE DELLO SCIATORE CANDIDATO AD INTERVENTO DI PROTESI AL GINOCCHIO

È importante essere realistici riguardo una protesi al ginocchio. Un intervento di protesi al ginocchio ha come scopo principale di risolvere il dolore dovuto ad un’articolazione con artrosi e di aiutare il paziente e riprendere una funzionalità soddisfacente. Non ha lo scopo di far tornare il paziente a praticare piste nere in Savoia ed Alto Adige. Un ginocchio con protesi non ha la stessa resistenza e gli stessi livelli di comfort di un'articolazione naturale sana. Ciò significa che la corsa intensiva o gli sport estremi probabilmente non saranno possibili. La protesi al ginocchio è anche un intervento chirurgico importante, che richiede tempo ed impegno per un recupero funzionale quanto più completo. Sebbene la maggior parte delle persone sottoposte ad intervento di protesi al ginocchio possa tornare alle attività quotidiane come camminare e guidare entro circa sei settimane, il recupero completo può richiedere anche sei mesi. Quindi è saggio non affrettarsi nel tornare a praticare un’attività fisica intensa quale lo sci.

QUALI RISCHI COMPORTA LO SCI PER UN GINOCCHIO CON PROTESI?

Uno sciatore abituale sa che sciare mette a dura prova le ginocchia, e naturalmente questo vale anche per il ginocchio con protesi, che con il tempo e l’uso tendono ad usurarsi, portando anche alla revisione della protesi. Il rischio maggiore che lo sci rappresenta per un impianto al ginocchio, tuttavia, è il DANNO DA CADUTA. Uno studio basato su circa 7.000 giovani sciatori e snowboarder in Austria per una stagione ha rilevato che l'87% di tutti gli infortuni verificatisi erano causati da cadute in autonomia dello sciatore (lo studio ha anche evidenziato che le ginocchia erano, di gran lunga, la sede più comune degli infortuni). Le cadute pesanti possono causare fratture, e le fratture, sebbene non siano una buona notizia per nessuno, possono essere particolarmente problematiche per le ginocchia con protesi: il punto più debole tende ad essere l'osso lungo i bordi dell'impianto protesico e questo tipo di FRATTURA "PERIPROTESICA" è spesso complesso da riparare, può persino comportare una nuova operazione di revisione protesica.

COME RIPRENDERE LO SCI DOPO PROTESI AL GINOCCHIO

Compresi i limiti dello sci per una persona con protesi al ginocchio, il paziente non deve necessariamente sospendere la pratica dello sci. La maggior parte degli sciatori è in grado di tornare a sciare dopo intervento di protesi al ginocchio allo stesso livello del preoperatorio: molti ritengono che la gioia derivante dalla pratica dello sci superi i disagi ed i potenziali rischi. Se il paziente è davvero determinato a tornare sulle piste, però, ci sono molte cose che può fare per aiutare il suo “nuovo” ginocchio:

GINNASTICA PRE-SCIISTICA. Protegge le ginocchia rafforzando i muscoli che le sostengono. Per lo sci, è importante rafforzare fianchi, glutei, muscoli posteriori della coscia e quadricipiti diversi mesi prima di iniziare a sciare.

Dove presenti strutture idonee, è possibile allenarsi praticando SCI A SECCO: non si tratta solo di esercizi di forza, ma anche di equilibrio ed anticipazione.

L’utilizzo di TUTORI O GINOCCHIERE durante la pratica dello sci, se ben tollerate, potrebbe attutire il trauma in caso di cadute.

INIZIARE DA PISTE PIÙ FACILI. Soprattutto all’inizio della stagione e per sciatori occasionali, può essere utile cominciare con superfici pianeggianti prima di tentare le discese più impegnative. Limitare velocità ed intensità di pratica riduce ovviamente rischi di cadute e traumi all’impianto.

PERCHÉ ALCUNI PAZIENTI NON RIESCONO A RIPRENDERE LO SCI DOPO PROTESI AL GINOCCHIO?

Non tutti i pazienti sottoposti ad intervento di protesi al ginocchio riprendono l’attività sportiva. È stato dimostrato che il calo maggiore di attività si è verificato tra i pazienti che praticavano sport ad alto impatto (quali lo sci) prima dell’intervento. Fondamentalmente sono stati evidenziati 4 fattori preoperatori che predicevano meglio il ritorno all'attività intensa: età più giovane, indice di massa corporea inferiore (BMI), sesso maschile e punteggi più elevati di scale di valutazione funzionale (come la scala UCLA). La correzione preoperatoria di uno o più di questi fattori (calo ponderale, miglioramento tono muscolare e funzionalità del ginocchio) potrebbero sicuramente facilitare la ripresa dello sci dopo intervento di protesi.

Tra i pazienti che invece interrompono l'attività sciistica dopo protesi al ginocchio, i motivi più comuni di interruzione sono il dolore all'articolazione operata, l'incapacità di eseguire i movimenti richiesti da questo sport ed il consiglio medico.

Riguardo quest’ultimo aspetto, bisogna tener presente che i Chirurghi Ortopedici sembrano consigliare con cautela la pratica dello sci alpino dopo intervento di protesi per evitare lesioni al ginocchio con protesi. In un recente sondaggio sottoposto ad una cinquantina di Ortopedici canadesi, si è visto che la maggior parte dei Chirurghi consente ai pazienti di continuare a sciare, ma a determinate condizioni o limitazioni. Le limitazioni più comuni sono velocità e intensità dello sci, le condizioni più comuni sono un buon recupero di articolarità e forza nel ginocchio operato. Inoltre si può pensare ad una ripresa più veloce dello sci per persone con maggiore esperienza sciistica: è ragionevole difatti supporre che gli anni di esperienza di uno sciatore siano correlati al livello di abilità oggettiva e che gli sciatori più esperti abbiano un potenziale di infortunio inferiore.

COSA DICE LA LETTERATURA

In un recente studio francese che ha valutato 30 pazienti praticanti sci alpino dopo protesi totale di ginocchio, non è stato osservato alcun scollamento della protesi dall’osso dopo un tempo di follow-up medio di 7.5 anni dall’intervento.

È però degno di nota uno studio austriaco del 2015 di Wurth e colleghi, in cui lo sci è stato integrato nel protocollo riabilitativo post protesi di ginocchio IN PAZIENTI ESPERTI SCIATORI. Lo studio ha evidenziato che lo sci ha migliorato il benessere psicologico postoperatorio dei pazienti e non ha avuto alcun impatto sul dolore percepito o sulla funzionalità del ginocchio operato. In un ramo dello stesso studio, 16 pazienti sottoposti a protesi totale di ginocchio sono stati esaminati 3 anni dopo aver sciato per circa 80 giorni in 3 stagioni. Tutti i pazienti hanno avuto eccellenti risultati clinici e radiologici e non è stato notato alcun allentamento dell'impianto o ulteriore usura del polietilene.

CONCLUSIONI

La maggior parte degli sciatori è in grado di tornare a sciare dopo un intervento di protesi al ginocchio, allo stesso livello del preoperatorio e senza un aumento del tasso di reintervento sulla protesi. Le complicanze principali sembrano essere legate alle cadute ed alle fratture periprotesiche che possono derivarne. Ovviamente ogni paziente è diverso e la valutazione del “se, quando e come” riprendere lo sci va affidata al Chirurgo Ortopedico che consiglierà il paziente sulla base delle circostanze specifiche.

Sebbene al momento attuale in letteratura non sono stati dimostrati episodi di scollamento della protesi dall’osso dovute alla pratica dello sci, sono però necessari ulteriori studi per determinare le conseguenze a lungo termine dello sci dopo protesi al ginocchio.

Contatta il Dr Matteo Fosco
per prenotare una visita
Dr Matteo Fosco | Contatti