La scelta dell’impianto migliore è affidata al Chirurgo che solitamente ha un marchio ed un modello di protesi preferito e con cui ha maggiore confidenza. Il paziente deve però essere informato sui materiali solitamente utilizzati, per orientare il chirurgo nella scelta di una protesi che meglio si adatta allo stile di vita ed alle condizioni di salute del paziente stesso.
Un'articolazione naturale del ginocchio è composta da tre parti (meglio chiamati COMPARTIMENTI): il compartimento mediale (il lato interno del ginocchio), il compartimento laterale (il lato esterno del ginocchio) e il compartimento femoro-rotuleo (sotto la rotula). Durante una protesi totale di ginocchio vengono sostituiti tutti e tre i compartimenti del ginocchio, mentre durante una protesi parziale (o monocompartimentale) di ginocchio viene sostituito solo un compartimento. Ci sono quattro COMPONENTI artificiali che compongono un impianto di sostituzione totale del ginocchio: una componente tibiale, una componente femorale, un distanziatore in plastica ed una componente rotulea.
Componente tibiale. La parte piatta che si attacca alla parte superiore della tibia. Questa parte è solitamente costituita da una piattaforma metallica con un inserto plastico in polietilene. La componente tibiale è solitamente realizzata in metallo più morbido, come la lega di titanio.
Componente femorale. La parte più grande e curva che si attacca all'estremità distale del femore. Più comunemente, questa componente è realizzata con leghe di cromo-cobalto che sono più durevoli poiché questa parte si impegna nella maggior parte dei movimenti. In casi più rari questa componente è disponibile in altre leghe metalliche o anche in ceramica.
Distanziatore in plastica (inserto). Il distanziatore in plastica si inserisce tra i componenti tibiale e femorale. Come suggerisce il nome, è fatto di plastica altamente resistente (POLIETILENE). Questo distanziatore in plastica flessibile fornisce una superficie liscia e scorrevole che consente di piegare e flettere la nuova articolazione del ginocchio
Componente rotulea. Un pezzo a forma di cupola che sostituisce la rotula danneggiata che sfrega contro il femore. Questa parte viene utilizzata solo in alcuni interventi chirurgici di sostituzione del ginocchio ed è realizzata in polietilene (una plastica resistente).
Le componenti protesiche possono essere realizzati in metallo, plastica resistente o ceramica.
Nella maggior parte dei casi, ogni componente è realizzata in titanio, leghe di cromo-cobalto o lega di titanio-cobalto. I materiali scelti devono essere durevoli, consentire una certa flessibilità con il movimento ed essere biocompatibili (il che significa che non verranno corrotti o rigettati dall’organismo).
Leghe di cromo-cobalto. Le leghe di cromo sono uno dei materiali più comunemente usati nelle componenti dell'impianto. Questo metallo è biocompatibile, resistente, durevole e non si corrode all'interno del corpo. Questo materiale è comunemente usato per l'impianto femorale poiché è molto robusto e l'impianto femorale ha molta trazione contro lo spaziatore di plastica durante il movimento. Nei pazienti allergici al nichel, questo metallo può causare una reazione infiammatoria.
Titanio e lega di titanio-cobalto. Il titanio puro non è usato così comunemente come la lega di titanio-cobalto. Le leghe di titanio sono biocompatibili, non si corrodono né si modificano all'interno del corpo ed hanno quantità molto basse (quasi non rintracciabili) di nichel. Il titanio-cobalto è inoltre più elastico e favorevole all'osso naturale che circonda l'impianto. Poiché questo metallo è più morbido, tende a costituire la componente tibiale della protesi, sulla quale c'è poca trazione o sfregamento durante il movimento.
Polietilene. Questo è un tipo di plastica resistente che si trova nella componente rotulea e nel distanziatore (inserto) di plastica. I componenti in plastica consentono ai pezzi di metallo di scivolare dolcemente durante il movimento. Questo materiale è privo di metallo, quindi compatibile anche per chi è allergico al nichel.
In generale, la componente femorale comunemente utilizzata, è l'unica componente protesica che non andrebbe impiantata nelle persone allergiche al nichel. I maggiori produttori di impianti protesici realizzano però versioni della componente femorale prive di nichel.
Un'altra opzione per eliminare il nichel consiste nell'accoppiare una componente femorale in ceramica con una componente tibiale in lega di zirconio. Questo nuovo materiale ha quantità nulle di nichel ed è pensato per essere resistente a lungo. A parte questo però, gli impianti in ceramica sono più costosi e possono essere più suscettibili alla frattura poiché il materiale è fragile.
Ci sono infatti alcune caratteristiche e strumenti diversi per ogni tipologia di protesi. I pazienti sicuramente preferirebbero un Chirurgo che abbia molta familiarità con il modello e la tipologia di protesi che sta impiantando. Solo in circa il 10% dei casi si dovrebbe utilizzare un diverso impianto, per motivi legati alla conformazione del ginocchio (es. instabilità del ginocchio post trauma) o alle caratteristiche del paziente (es. allergia ai metalli).